Le grandi soddisfazioni del mio nuovo lavoro

4 giugno 2017

 

Sto lavorando. Per davvero, e da un mese

L’1 maggio, in occasione della festa del lavoro (inesistente da queste parti) ho iniziato a lavorare. Servizio clienti a Tiqets.com. Detto in inglese – ovviamente – sembra più figo: “Customer Service Agent at Tiqets.com”. Davvero, è già passato un mese e mi piace più di quello che credevo.

Oltre al fatto che – a differenza di come ero abituata prima – le giornate mi passano velocissime, un lavoro come questo mi sta insegnando molte cose. Come sempre, insegnamenti che spero di assorbire per bene e poi riuscire ad applicare nella vita reale.

 

#1 – Ci sono tante belle persone al mondo

Ci sono quelle persone che ti ringraziano quattro volte prima di attaccare il telefono, pur avendo sbagliato numero, solo perché hai risposto alla telefonata. Ci sono quelle persone che ti rispondono alla mail ringraziandoti di lavorare anche nei giorni di festa, e semplicemente per augurarti una splendida serata. Ci sono quelle persone che non danno nulla per scontato, quelle che chiedono per favore, quelle che si aggrappano a te e che si fidano di quello che gli dici. Ci sono quelle persone che, dall’altra parte del telefono o della mail, le senti sorridere.

Sto imparando ad apprezzare ancora di più queste persone, ringraziandole per essere come sono.

 

#2 – Non sentirti in colpa di odiare

Purtroppo, non sono tutti cosi. Purtroppo, al mondo esiste troppa gente arrogante. Gente che risponde male prima ancora di farti una qualsiasi domanda. C’è gente che, dopo aver ricevuto aiuto per venti minuti di fila, ti risponde che sei rude ed incapace. C’è gente che è frustrata dalla vita e decide di sfogare la propria frustrazione sugli altri.

Se già prima sopportavo ben poco questi atteggiamenti, ora odio queste persone. E ho imparato ad odiarle anche per nome e cognome, senza sentirmi affatto in colpa.

E si, alcune nazionalità sono peggio di altre, mi spiace per loro.

 

#3 – Lo spelling

Incredibile, ma vero. Sto imparando a fare lo spelling in inglese.

I nomi li inserisco ancora sbagliati, ma davvero so pronunciare tutto l’alfabeto inglese.

 

#4 – Ammettere i propri errori

Siamo esseri umani e, come tali, abbiamo diritto di sbagliare. Ogni mail riporta il nome di chi se n’è preso carico, ogni telefonata viene registrata, ogni modifica automaticamente annotata. Se in casa, da piccola, sono sempre stata quella che escogitava qualsiasi trucco pur di nascondere le birbanterie fatte, ora non c’è via di scampo. E ho scoperto che, anche quando faccio errori, chi sta attorno a me non mi giudica. Anzi, è sempre pronto ad aiutarmi.

 

#5 – Respirare a pieni polmoni

E contare fino a dieci. È utile. Indispensabile, alle volte.

Dopo questo lavoro, i miei polmoni mi ringrazieranno.

 

#7 – Problem solving

Non esiste problema senza soluzione. Anche nei casi più disperati, quando nulla è possibile per aiutare il cliente, la stessa risposta diventa una soluzione. Devi riuscire a rispondere correttamente. Ogni parola, può trasformare il problema in un dramma. Se rispondi bene, il cliente si tranquillizzerà ed hai risolto il problema.

Se fossi cosi veloce e in gamba da risolvere i problemi della mia vita allo stesso modo in cui si risolvono i problemi in ufficio, avrei una vita perfetta.

 

#8 – Sono intelligente

Magari, faccio parte della categoria di persone nominate nel #2. Però, più della metà delle persone con le quali interagisco durante una giornata mi fanno sentire intelligente. Ma davvero tanto intelligente.

 

#9 – Il silenzio è bello

I miei genitori e le mie sorelle staranno già facendo salti di gioia. Qualcuno potrà anche non credermi. Qualcuno potrà anche pensare che io stia male. Ma questa volta non scherzo: sono in grado di stare in mezzo a persone e allo stesso tempo stare in silenzio. Non solo ne sono in grado, lo desidero anche. Perché è tanto bello, uscita dal lavoro, vedere gli amici, lasciarli parlare e stare finalmente in silenzio.

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